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.:[sunday driver]:.onde concentriche di idee che si propagano con impulsi elettrici...discussioni a distanza...guidando piano per godersi il paesaggio...lasciando che da dietro suonino i clacson 21 settembre 2005EurostarAh, che figata la tecnologia. Gli Eurostar hanno anche le prese elettriche e ci collego il computer. Scrivo un po’ di tesi, ma ho voglia di buttare giù qualcosa di mio. Il tramonto sulla pianura padana è quasi lirico, con lo smog arancione in lontananza e le nubi basse sull’orizzonte. Vecchi cascinali abbandonati in mezzo ai campi e fabbrichette nuove di zecca sfilano fuori dal finestrino mentre viaggio verso Udine per l’ultimo esame prima della sospirata laurea. Un’altra toccata e fuga, giusto il tempo di sistemare un po’ di burocrazie e incontrare qualche amico e sarò di ritorno, ma due giorni di stacco da casa non fanno male. Poi, stranamente, il viaggio è comodo e tutto sta andando bene. Vicino a me un prete dall’aria serena prega, breviario alla mano, e un industrialotto veneto maledice la stradale che gli ha tolto la patente: il treno va bene per quelli che leggono, dice, a mi lezer me fa venir lo schifo. Chissà cosa pensa di me, mentre mi osserva torvo dai suoi baffoni, che ora leggo e ora digito convulsamente sulla tastiera del portatile. E chissà cosa pensa il prete delle coppie di fatto, o meglio della ultima sparata di Ruini. Già, più ci penso più m’incazzo. Ho letto l’articolo della Mafai su Repubblica di oggi e lo condivido in pieno. Quasi. Con tutto questo parlare di terrorismo islamico, con tutte le insicurezze dovute all’attuale situazione del mondo, la chiesa mercantesca e marchettara ne approfitta per introdursi nella vita pubblica di un paese LAICO! Non ce lo scordiamo! Lo stato pontificio, checché ne pensino Ruini e Nazinger, non esiste più! Non è detto che ciò che per la chiesa è peccato l’ordinamento giuridico lo debba considerare reato. Fra l’altro, uno stato in cui le leggi vengono stabilite o concordate con i capi della religione dominante si chiama teocrazia, ed è una caratteristica dell’Islam più estremo: Camerata Joseph, e le Crociate allora le facciamo solo quando ci pare? O la tua apertura verso le altre religioni significa che ‘sti quattro beduini che non mangiano maiale sono sì degl’infedeli ma sono bravi a gestire il potere religioso? Personalmente mi ha dato molto fastidio che il presidente della conferenza episcopale si sia permesso di sindacare sulla costituzionalità delle leggi che il parlamento italiano produce o è chiamato a produrre; Rutelli, che dovrebbe essere di sinistra (ma davvero?), ha fatto sua la posizione della chiesa, che io non condivido; ma Rutelli è autorizzato a farlo, qualcuno l’ha (purtroppo!) votato, e sta lì a dire la sua. Niente da ribattere, tranne per il merito. Molto da ribattere invece a questa chiesa oscurantista, che cerca di riconsolidare il proprio potere politico, di influenzare le decisioni di un parlamento, di indicare alla gente come, cosa, quando e per chi votare. Che poi votare è l’ultima cosa che c’è rimasta per farci sentire. Mi piacerebbe che una volta qualche parlamentare (possibilmente della sinistra) si mettesse che so, a dire che la disposizione tot e tot del catechismo contrasta con la Bibbia. O che la IOR (la banca del Vaticano) è azionista di Oto Melara, una delle più grandi fabbriche d’armi in Italia. Invece no, tutti stanno coi frati e zappano l’orto; si sa, la cicoria biologica sul pane ci sta molto meglio. Mi viene il dubbio che votare sia una soluzione. Forse, se vogliamo campare, più che dare i voti dobbiamo prenderli. Almeno che non siamo in democrazia ce lo dicono a chiare lettere e non stiamo lì a farsi prendere per il culo. E allora sondaggino nuovo di zecca. |
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Das Leben ist ganz zu kurz, um schlechten Wein zu trinken
J.W. von Goethe