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.:[sunday driver]:.onde concentriche di idee che si propagano con impulsi elettrici...discussioni a distanza...guidando piano per godersi il paesaggio...lasciando che da dietro suonino i clacson 23 agosto 2005Il pic nic sui Monti PisaniIn questa estate che definire sfigata è poco (Sergio, i cani fuggiti e altre amenità del genere), almeno una gustosa e divertente scenetta da raccontare c’è, ed è tutta toscana. Trasferisco la centrale operativa del soccorso alpino canino su un tavolo fuori in giardino: ho tutto, telefoni, mappe, matite, volantini con le foto di Jof e Brina da distribuire ai passanti. Per chi non lo sa davanti a casa mia passa una strada sterrata che porta, dopo 12 km circa, a una località parecchio frequentata per pic nic, grigliate eccetera, soprattutto di domenica. Infatti era domenica. Pomeriggio inoltrato. Le 6 circa. Esterno giorno, abbiamo detto. Lungo la strada, una ragazza sui trentacinque, né bella né brutta, arranca in discesa. Ai piedi ha delle infradito. Io sto sulla strada a fumare una sigaretta aspettando una telefonata che segnali la presenza degli animali fuggiaschi. “Scusi, la strada per il paese è questa?” “Sì, continui a scendere e fra due km è in paese” “Grazie”. Si ferma, mi guarda, la guardo, lei vede che io ho visto le infradito (o gli infradito? Gli infraditi? Boh!) “Senti, c’hai mìa ‘na sigaretta per piacere?” “Diamine, tieni”. Le passo una sigaretta, gliel’accendo. “Hai bisogno d’aiuto? Ma di dove scendi ‘on quelle scarpine lì?”, le chiedo “Stai bono, vai. O lo sai ‘osa m’è successo?” “No, cosa?” “Mi fa: o me la dai o scendi. Ed è ripartito” Sento che sto per scoppiare a ridere, e penso: a venì giù dal monte con quelle scarpe forse era meglio se gliela davi, ma sto zitto e vado a rispondere al telefono. Lei riprende la sua scomoda passeggiata domenicale. I cani non l’aveva visti, ma per la cronaca oggi uno l’abbiamo ritrovato. |
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Das Leben ist ganz zu kurz, um schlechten Wein zu trinken
J.W. von Goethe