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.:[sunday driver]:.onde concentriche di idee che si propagano con impulsi elettrici...discussioni a distanza...guidando piano per godersi il paesaggio...lasciando che da dietro suonino i clacson 06 aprile 2006Il premier alle olimpiadiSe, metti caso, perdesse le elezioni e non avesse più voglia di fare l’imprenditore a tempo pieno; e se, metti caso, il CIO inserisse una nuova disciplina per le prossime olimpiadi detta “mirror climbing”, o, italicamente, arrampicata sugli specchi, beh…la nostra nazionale, con lui, potrebbe senz’altro puntare all’oro. È in possesso di una più che collaudata tecnica: l’attacco della scivolosa parete avviene in due varianti: “scherzavo”, “se non capite l’ironia…”. Al secondo passaggio, già un po’ lontano da terra, quando la tensione si fa più alta e lo sforzo maggiore, vince l’ostacolo con “come al solito hanno voluto travisare le mie parole” o “la stampa, che è tutta di sinistra, è palesemente schierata contro il presidente del consiglio. Quest’ultima variante, più lunga, comprende anche uno sdoppiamento della personalità: comincia ad attribuire le proprie azioni a un’altra persona, alla quale si rivolge in terza persona. Ma si sa, ogni atleta ha i suoi modi per concentrarsi. Goodaid: “Silvio, guarda che con la storia dei coglioni ha cominciato l’Unità” Mr. B: “Cioè che hanno scritto, che chi vota per noi è un coglione?” Goodaid: “No, ma all’interno della stessa pagina c’erano le parole italiani, Berlusconi e coglioni” Mr. B: “Dammene una copia. Vado subito a dire in televisione che secondo l’Unità tutti gl’italiani sono dei coglioni” In realtà il pezzo dell’Unità è veramente satirico nei confronti di tutti gl’italiani, anzi, a rigor di termini esclude proprio gli elettori di FI. E quindi, giunto all’apice dello specchio, madido per lo sforzo, credendosi la reincarnazione di Pio IX, tuonò il suo non expedit: “Chi è credente non voti l’Unione. Vogliono imbavagliare i vescovi”. Chè, si sa, chi ama la mamma vota la fiamma. E via così, per un paese moderno, laico, per un nuovo miracolo italiano. |
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Das Leben ist ganz zu kurz, um schlechten Wein zu trinken
J.W. von Goethe